Al vaglio del rapporto si passa nello specifico l'andamento temporale che intercorre tra l'avvio della progettazione e la concluisione dei lavori. In particolare, emerge la crescita del numero delle opere pubbliche, arrivato a 56 mila per un valore economico di circa 120 mld di euro, senza rilevanti cambiamenti nelle condizioni di realizzazione delle opere.
In questo scenario all’apparenza invariato, sono comunque riscontrabili diversi cambiamenti: dalla riduzione dei tempi di attraversamento (dal 61% al 54%) alla contrazione della durata delle opere più piccole. Rimane invariata, invece, la media dei tempi di realizzazione e si riduce il divario tra i tempi di attraversamento del settore meno efficiente (Edilizia) e quello più efficiente (altri trasporti).
Questi solo alcuni tra gli interessanti aspetti che vengono esaminati in maniera approfondita e che si possono leggere nel Rapporto 2018 pubblicato sul sito dell’Agenzia per la coesione Territoriale.
Valutazione e monitoraggio sono due azioni strettamente connesse che condividono un’ impostazione di fondo, migliorare la capacità delle amministrazioni di programmare i fondi comunitari e nazionali attraverso basi informative per utilizzare in modo sempre più strategico le risorse economiche.
In questa direzione lavora anche il progetto OpenCUP, che con i sui dati esposti sul portale, contribuisce a dare un ulteriore punto di vista che condivide lo stesso obiettivo di trasparenza del monitoraggio: supportare le considerazioni politiche su analisi costi e benefici nelle scelte di investimento pubblico. Con il Codice Unico di Progetto CUP, difatti, si identifica un progetto di investimento pubblico tracciandolo sul nascere, ovvero nel momento in cui si decide di investire.
- Rapporto ACT 2018 - Tempi di attuazione delle opere pubbliche